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Salerno, il gruppo Facebook “Figli delle Chiancarelle” compie 12 anni Attualità 

Salerno, il gruppo Facebook “Figli delle Chiancarelle” compie 12 anni

Il gruppo Facebook “Figli delle Chiancarelle” compie 12 anni. Una storia di attivismo, satira e contro informazione, nata la sera tra il 25 ed il 26 novembre del 2011, da un’intuizione di Edy Piro, uno degli storici fondatori, come reazione all’iniziativa del sindaco “eterno” Vincenzo De Luca che aveva appena presen- tato ai salernitani il nuovo logo di Salerno, la “S” di Vignelli da 200 mila euro. Lo scrive L’Ora diretta da Andrea Pellegrino  «Nessuno di noi che vi aderì con entusiasmo e convinzione avrebbe mai potuto immaginare che per 12 anni sarebbe stato protagonista attivo di un percorso di cittadinanza senza precedenti in città» dicono i fon- datori delle Chiancarelle, o meglio, i sei admin (Edy Piro, Mimmo Florio, Federico Laudisio, Elvira Cavalli, Carla Cioffi, Aldo Campione) che gestiscono la comunità virtuale sul social net- work più famoso al mondo che oggi conta oltra 18mila iscritti.

Un gruppo da sempre impegnato in una irriverente battaglia a suon di post al vetriolo, fotomontaggi dis- sacranti ripresi anche da testate giornalistiche nazionali e trasmissioni d’inchiesta come Report, testimonianze, riflessioni, denunce.

«Da 12 anni combattiamo culturalmente il sistema De Luca, decisi a porre un argine al familismo amorale e al cuoppismo immorale messo in piedi con i soldi pubblici». In questi lunghi dodici anni il gruppo Fb I figli delle Chiancarelle ha organizzato numerosi eventi culturali

«Gruppo strutturato solo ed esclusivamente sul web, senza un’interfaccia quotidiana tra le persone, che si ritrova quindi organizzato senza avere una vera e propria fisicità, con la presenza di un gruppo base che si organizza come una redazione giornalistica ed indirizza gli argomenti, lasciando spazio alle persone di intervenire e postare liberamente, sempre entro i termini di buona educazione civile, cosa che ha compor- tato l’eliminazione quotidiana di una trentina di post o commenti che sono stati censurati»,

Intanto, il gruppo Facebook che continua ad accogliere contributi, denunce, spunti di riflessione su ciò che accade in città, muove alcune critiche rispetto all’opposizione consiliare a Palazzo Guerra: «Ma esiste?» si domandano provocatoriamente. «Il centrodestra non dà segnali di vita, alcuni membri dell’opposizione di  centrosinistra non riescono a calarsi realmente nel ruolo di consiglieri comunali, non leggono le carte e spesso arrivano anche tardi sugli argomenti. Per quanto riguarda i Cinque Stelle, provano a parlare di sanità che è una competenza regionale…».

Sulle ultime vicende in città, i Figli delle Chiancarelle pongono l’accento sulle inchieste scattate negli ultimi anni: «Ci piacerebbe conoscere che fine hanno fatto quella su Piazza Cavour per la quale ci siamo beccati una querela per diffamazione, o l’inchiesta sul ripascimento della zona orientale anche in virtù dell’inizio dei lavori del secondo lotto. Noi non ci fermeremo».

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